Poiché i
criminali informatici diventano sempre più sofisticati, è fondamentale che le
aziende dispongano di soluzioni per riprendersi dagli incidenti di sicurezza.
Ma il backup e il disaster recovery da soli non sono la soluzione. Secondo IDC,
per essere veramente resilienti dal punto di vista informatico, le
organizzazioni hanno bisogno sia di una difesa proattiva che di un recupero
reattivo: il cosiddetto cyber-recovery.
In IDC
MarketScape: Worldwide Cyber-Recovery 2023 Vendor Assessment, IDC definisce il
cyber-recovery come "non una capacità a sé stante, ma piuttosto una
combinazione di capacità" e "un insieme integrato di capacità con lo
scopo specifico di rispondere al ransomware".
I fornitori
valutati nel rapporto IDC MarketScape sono stati scelti per le loro capacità di
cyber-recovery appositamente costruite che abbracciano le cinque funzioni
fondamentali del Framework del National Institute and Standards for Technology
(NIST).
Punti salienti:
- Opinione IDC: ottenere informazioni da esperti sullo stato attuale del cyber-recovery e sull'importanza della difesa proattiva e del ripristino reattivo.
- Criteri di inclusione dei fornitori: comprendere i rigorosi criteri utilizzati per valutare i 12 più importanti fornitori di ripristino informatico.
- Guida essenziale: per ottenere consigli pratici sull'acquisto di tecnologia, comprese considerazioni su complessità, ampiezza della soluzione, prezzo e posizione dominante.
- Profilo Acronis: esplora Acronis, un leader nel 2023 IDC MarketScape per il cyber-recovery a livello mondiale.