Anziché convertire un file TIB in file di disco virtuale, che richiede ulteriori operazioni per rendere utilizzabile il disco virtuale, Acronis Backup & Recovery 11.5 esegue la conversione attraverso il ripristino di un backup del disco in una nuova macchina virtuale completamente configurata e operativa. È possibile adattare la configurazione della macchina virtuale alle proprie esigenze quando viene configurata l'operazione di ripristino.
Con Acronis Backup & Recovery 11.5 Agent for Windows o Agent for Linux è possibile creare una nuova macchina virtuale in una cartella locale o di rete. È possibile avviare la macchina utilizzando il rispettivo software di virtualizzazione o preparare i file della macchina per un ulteriore utilizzo. La seguente tabella riepiloga i formati disponibili di macchina virtuale e le azioni che è possibile eseguire per aggiungere la macchina a un server di virtualizzazione.
Formato MV |
Ulteriore azione e strumento da utilizzare |
Piattaforma di virtualizzazione di destinazione |
VMware Workstation |
Esporta utilizzando VMware Workstation; o Converti in OVF utilizzando lo strumento VMware OVF > Distribuisci modello OVF utilizzando vSphere Client |
ESX(i) |
Microsoft Virtual PC* |
Aggiungere il file in formato VHD a una macchina Hyper-V |
Hyper-V |
Citrix XenServer OVA |
Importa utilizzando Citrix XenCenter |
XenServer |
Macchina virtuale basata su kernel (formato Raw) |
Spostare i file della macchina virtuale a una macchina che esegue Linux ed eseguire la macchina virtuale utilizzando Virtual Machine Manager |
- |
Red Hat Enterprise Virtualization (RHEV) (formato Raw) |
Importa utilizzando RHEV Manager |
RHEV |
Con Acronis Backup & Recovery 11.5 Agent for Hyper-V o Agent for ESX(i) è possibile creare una nuova macchina virtuale nel rispettivo server di virtualizzazione.