Le informazioni rimosse da un disco rigido con metodi non sicuri (ad es. usando una semplice eliminazione di Windows) possono essere recuperato facilmente. Usando attrezzature specializzate è possibile recuperare anche informazioni che sono state sovrascritte più volte. Per questo motivo, l'eliminazione completa dei dati è oggi più importante che mai.
La cancellazione sicura di informazioni da dispositivi magnetici (ad es. da un'unità disco rigido) rende impossibile il ripristino dei dati anche a uno specialista qualificato che disponga di tutti gli strumenti e delle metodologie di ripristino.
Questo problema può essere spiegato come segue: i dati vengono conservati su un disco rigido come sequenza binaria di 1 e 0 (uno e zero), rappresentati da parti del disco magnetizzate in modo diverso.
In generale, un 1 scritto sul disco rigido viene letto come 1 dal suo controller e uno 0 è letto come 0. Tuttavia, se si scrive un 1 su uno 0, il risultato può essere condizionatamente 0,95 e viceversa: se un 1 viene scritto su 1 il risultato è 1,05. Queste differenze sono irrilevanti per il controller. Tuttavia, usando un'attrezzatura specializzata, si può leggere facilmente la sequenza «sottostante» di 1 e 0.
È necessario solo un software specializzato e dell'hardware non molto costoso per lettura dei dati "eliminati" in questo modo, analizzando la magnetizzazione dei settori dei dischi rigidi, la magnetizzazione delle tracce e/o usando i microscopi magnetici attuali.
La scrittura su supporti magnetici provoca effetti impercettibili che possono essere riassunti come segue: ogni traccia di un disco conserva un'immagine di ogni registrazione scritta su di esso, ma l'effetto di tale registrazione (strato magnetico) diventa sempre più impercettibile con il trascorrere del tempo.