Di solito, i backup sono conservati solo per un certo periodo di tempo (periodo di conservazione) o è presente un criterio per conservare solo gli ultimi X backup nella catena di backup. Gli archivi di backup sono gestiti su base giornaliera, settimanale, ecc. Il limite principale degli archivi di backup in Modalità legacy è che non è possibile eliminare un backup casuale dalla catena di backup, poiché i backup successivi potrebbero dipendere da esso. È in questo caso che l'archivio di backup Sempre incrementale può essere d'aiuto.
La modalità Sempre incrementale utilizza un formato di archivio di nuova generazione che può contenere diversi backup di una serie di macchine virtuali. Dopo il primo backup completo, tutti gli altri backup vengono salvati in questo archivio in modalità incrementale. Fisicamente tutti i dati si trovano all'interno di un file, a differenza del formato archivio Legacy, in cui ogni backup è archiviato in un file separato in formato .tib. Per questo, a differenza di un archivio in Modalità legacy è possibile eliminare un backup casuale dall'archivio Sempre incrementale anche se presenta dipendenze.
Quando un certo backup scade a causa delle regole di conservazione pre-definite (per esempio “elimina i backup se sono più vecchi di 2 giorni”), l'algoritmo di backup contrassegna semplicemente i blocchi dei backup scaduti come “disponibili”.
I blocchi dei backup scaduti con dipendenze (necessari per il ripristino di backup più recenti) non sono contrassegnati come “disponibili” per garantire la coerenza dell'archivio. Ogni giorno, l'archivio deve contenere dati non più vecchi di due giorni per ripristinare il backup (periodo di conservazione). Questa è la regola di base dell'archivio Sempre incrementale. Tutti i dati in eccesso all'interno dell'archivio sono contrassegnati per l'identificazione, ovvero come spazio “disponibile”. L'archivio iniziale occupa ancora lo stesso spazio di prima nello spazio di archiviazione, tuttavia tutti i backup più recenti verranno scritti prima nei blocchi “disponibili” e solo se tutti i blocchi “disponibili” sono pieni le dimensioni dell'archivio aumenteranno.
Questo approccio consente di mantenere le dimensioni dell'archivio quanto più ridotte possibile e impedisce una crescita eccessiva. Inoltre, l'implementazione di questo schema di backup consente di risparmiare molto tempo e risorse per la gestione dei backup all'interno dell'archivio, poiché la marcatura dei blocchi “disponibili” è un'operazione quasi istantanea. Quindi, le limitazioni della Modalità legacy dell'archivio non sono più valide per l'archivio Sempre incrementale.
Le dimensioni totali dell'archivio Sempre incrementale includono le dimensioni dei blocchi “utilizzati” e le dimensioni dei blocchi “disponibili”. Di solito le dimensioni dell'archivio Sempre incrementale non aumentano in modo indefinito e rimangono entro le dimensioni totali dei backup da conservare.