A volte, il backup a livello hypervisor non è possibile a causa delle limitazioni dei prodotti di virtualizzazione o di Acronis Backup.
L'Agente per VMware non può eseguire il backup di macchine virtuali a tolleranza di errore.
L'Agente per VMware non può eseguire il backup di dischi RDM (Raw Device Mapping) in modalità di compatibilità fisica e di dischi indipendenti.
Microsoft Hyper-V non fornisce al sistema host il controllo dei dischi pass-through. Di conseguenza, il provider di copie shadow software Microsoft non è in grado di fornire all'Agente per Hyper-V snapshot di dischi pass-through.
Macchine virtuali crittografate (introdotte in VMware vSphere 6.5)
Le macchine virtuali crittografate sono incluse nel backup in uno stato coerente. Se la crittografia riveste un’importanza critica, abilitarla per i backup durante la creazione del piano di backup.
Le macchine virtuali ripristinate sono sempre non crittografate. Una volta completato il ripristino, sarà possibile abilitare la crittografia manualmente.
Se si esegue il backup di macchine virtuali crittografate, è consigliabile crittografare anche le macchine in cui è eseguito l’Agente per VMware. In caso contrario, le operazioni con le macchine crittografate potrebbero risultare più lente del previsto. Applicare il criterio di crittografia delle macchine virtuali alla macchina dell'agente mediante il client Web di vSphere.
Il backup delle macchine virtuali crittografate verrà eseguito via LAN, anche se per l’agente è stata configurata la modalità di trasporto SAN. L’agente eseguirà il fallback sul trasporto NBD poiché VMware non supporta il trasporto SAN per l’esecuzione di backup di dischi virtuali crittografati.
Secure Boot (introdotto in VMware vSphere 6.5)
Secure Boot è disabilitato dopo il ripristino di una macchina virtuale come nuova macchina virtuale. Una volta completato il ripristino, sarà possibile abilitare questa opzione manualmente.