Anziché convertire un file TIB in file di disco virtuale, che richiede ulteriori operazioni per rendere utilizzabile il disco virtuale, Acronis Backup esegue la conversione attraverso il ripristino di un backup del disco in una nuova macchina virtuale completamente configurata e operativa. È possibile adattare la configurazione della macchina virtuale alle proprie esigenze quando viene configurata l'operazione di ripristino.
Con Acronis Backup Agent for Windows o Agent for Linux è possibile creare una nuova macchina virtuale in una cartella locale o di rete. È possibile avviare la macchina utilizzando il rispettivo software di virtualizzazione o preparare i file della macchina per un ulteriore utilizzo. La seguente tabella riepiloga i formati disponibili di macchina virtuale e le azioni che è possibile eseguire per aggiungere la macchina a un server di virtualizzazione.
Formato MV |
Ulteriore azione e strumento da utilizzare |
Piattaforma di virtualizzazione di destinazione |
VMware Workstation |
Esporta utilizzando VMware Workstation; o Converti in OVF utilizzando lo strumento VMware OVF > Distribuisci modello OVF utilizzando vSphere Client |
ESX(i) |
Microsoft Virtual PC* |
Aggiungere il file in formato VHD a una macchina Hyper-V |
Hyper-V |
Citrix XenServer OVA |
Importa utilizzando Citrix XenCenter |
XenServer |
Macchina virtuale basata su kernel (formato Raw) |
Spostare i file della macchina virtuale a una macchina che esegue Linux ed eseguire la macchina virtuale utilizzando Virtual Machine Manager |
- |
Red Hat Enterprise Virtualization (RHEV) (formato Raw) |
Importa utilizzando RHEV Manager |
RHEV |
*Microsoft Virtual PC non supporta i dischi di dimensioni superiori a 127 GB. Acronis consente di creare una macchina Virtual PC con dischi di dimensioni maggiori in modo che sia possibile collegare i dischi a una macchina virtuale Microsoft Hyper-V.
Con Acronis Backup Agent for Hyper-V o Agent for VMware è possibile creare una nuova macchina virtuale nel rispettivo server di virtualizzazione.