Informazioni sulla conversione

Tipi di virtual machine supportati

La conversione di un backup in una virtual machine può essere eseguita dallo stesso agente che ha creato il backup o da un altro agente.

Per eseguire una conversione a VMware ESXi, Hyper-V o Scale Computing HC3, è necessario, rispettivamente, un host ESXi, Hyper-V o Scale Computing HC3 e un agente di protezione (Agente per VMware, Agente per Hyper-V o Agente per Scale Computing HC3) che gestisca tale host.

La conversione in file VHDX presuppone che i file vengano connessi come dischi virtuali a una virtual machine Hyper-V.

La tabella seguente riepiloga i tipi di virtual machine che è possibile creare con l'operazione Converti in VM. Le righe della tabella mostrano il tipo di virtual machine convertite. Le colonne mostrano gli agenti che eseguono la conversione.

Tipo di MV Agente per VMware Agente per Hyper-V Agente per Windows Agente per Linux Agente per Mac Agente per Scale Computing HC3 Agente per oVirt (KVM) Agente per Virtuozzo Hybrid Infrastructure Agente per Virtuozzo
VMware ESXi

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Microsoft Hyper-V

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VMware Workstation

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File VHDX

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Scale Computing HC3 +

Limitazioni

  • I backup archiviati su NFS non possono essere convertiti.
  • I backup archiviati nella Secure Zone possono essere convertiti esclusivamente dall'agente in esecuzione nello stesso sistema.
  • I backup che contengono volumi logici Linux (LVM) possono essere convertiti solo se sono stati creati con l’Agente per VMware, l’Agente per Hyper-V e l'Agente per Scale Computing HC3 e se vengono indirizzati allo stesso hypervisor. La conversione tra hypervisor non è supportata.

  • Quando i backup di una macchina Windows vengono convertiti in workstation VMware o file VHDX, le virtual machine risultanti ereditano il tipo di CPU dalla macchina che ha eseguito la conversione. I driver della CPU corrispondenti vengono quindi installati nel sistema operativo. Di conseguenza, se il sistema guest viene avviato su un host con un tipo di CPU differente verrà visualizzato un errore di driver. È necessario aggiornare il driver manualmente.

Confronto tra conversione regolare in virtual machine ed esecuzione di una virtual machine da un backup

Entrambe le attività consentono di ottenere una virtual machine che può essere avviata in pochi secondi in caso di arresto della macchina originale.

La conversione regolare in virtual machine impegna risorse di CPU e memoria. I file della virtual machine occupano sempre spazio nel datastore (spazio di archiviazione). Ciò può rivelarsi poco pratico se per la conversione viene utilizzato un host di produzione. Tuttavia, le prestazioni della virtual machine risultano limitate solo dalle risorse dell’host.

L'esecuzione di una virtual machine da un backup consuma risorse solo mentre la virtual machine è in esecuzione. Il datastore (spazio di archiviazione) è necessario soltanto per conservare le modifiche apportate ai dischi virtuali. La virtual machine può tuttavia risultare più lenta, perché l’host non accede direttamente ai dischi virtuali ma comunica con l’agente che legge i dati dal backup. Inoltre la virtual machine è temporanea.