Una tecnologia che protegge i dati dal ransomware, un software dannoso che blocca l'accesso ad alcuni file o all'intero sistema richiedendo un riscatto per lo sblocco. Basata su un approccio euristico, questa tecnologia esegue il monitoraggio dei processi in esecuzione sul computer con la modalità in tempo reale e informa l'utente sui tentativi di crittografare i dati sul computer. I file crittografati possono essere ripristinati dalle copie o dai backup temporanei.
Un disco virtuale che contiene archivi locali e cloud. Il disco è accessibile in Esplora file di Preferiti e consente di accedere ai file archiviati in modalità di sola lettura.
Una tecnologia che permette all'utente di controllare se un file vidimato ha subito modifiche dal momento in cui è stata creata una copia di backup. Acronis Notary calcola un codice hash basato sui codici hash dei file selezionati per la vidimazione e lo invia a un database basato su Blockchain. La tecnologia Blockchain garantisce che il codice hash non venga modificato. Pertanto, è possibile verificare l'autenticità del file confrontando il codice hash nel database con quello del file.
Una partizione protetta per l'archiviazione dei backup su un disco rigido. Vantaggi:
Limitazioni:
1) Acronis Secure Zone non può essere creata su un disco dinamico.
2) Acronis Secure Zone non è disponibile come posizione di backup nell'ambiente di ripristino quando Acronis True Image 2019 viene avviato dal supporto di ripristino di avvio attraverso Acronis Startup Recovery Manager o BartPE.
Uno strumento di protezione che permette di avviare la versione autonoma di Acronis True Image 2019 al momento del riavvio quando si preme F11. Acronis Startup Recovery Manager elimina l'esigenza di un supporto di ripristino.
Acronis Startup Recovery Manager è particolarmente utile agli utenti mobili. Se si verifica un errore, l'utente riavvia la macchina, preme F11 al prompt "Premi F11 per Acronis Startup Recovery Manager…" ed esegue il ripristino dei dati nello stesso modo utilizzato per i comuni supporti di avvio.
Limitazioni: non può essere organizzato su un disco dinamico; richiede una configurazione manuale dei caricatori di avvio, come LILO e GRUB; richiede una riattivazione di caricatori di terzi.
Un file creato come risultato di una singola operazione di archiviazione. Il file include un set di file compressi che l'utente seleziona per l'archiviazione. Gli archivi possono essere salvati in Acronis Cloud o in un'archiviazione locale, come un disco rigido esterno o NAS, ed è possibile accedervi in modalità di sola lettura su un Acronis Drive virtuale.
Un backup che contiene una copia basata sui settori di un disco o di una partizione in forma compressa. Normalmente, solo i settori che contengono i dati vengono copiati. Acronis True Image 2019 fornisce un'opzione per creare immagini settore per settore, copia cioè tutti i settori del disco consentendo la creazione di immagini di file system non supportati.
Un backup che contiene i file da un dispositivo mobile, ad esempio uno smartphone o un tablet. Il backup può essere salvato in Acronis Cloud o nell'archiviazione locale del computer.
Backup online: un backup creato utilizzando Acronis Online Backup. I backup online vengono conservati in un archivio speciale chiamato Acronis Cloud, accessibile da Internet. Il vantaggio principale di un backup online è che tutti i backup vengono conservati in una posizione remota. Ciò fornisce una garanzia che tutti i dati di cui è stato eseguito il backup saranno al sicuro a prescindere dagli archivi locali dell'utente. Per iniziare a utilizzare Acronis Cloud un utente deve effettuare l'abbonamento al servizio.
Un backup che contiene i file vidimati con Acronis Notary.
Sequenza di minimo 2 versioni del backup che consiste nella prima versione completa del backup e nelle successive versioni incrementali o differenziali del backup. La catena delle versioni del backup continua fino alla versione completa del backup successiva (se presente).
Un'operazione che controlla se sarà possibile ripristinare i dati da una particolare versione del backup.
Quando si seleziona per la convalida…
Un file vidimato con Acronis Notary. Per vidimare un file è necessario aggiungerlo a un backup vidimato e invarne il codice hash a un database basato su Blockchain.
Lo stesso come backup del disco.
Una serie di regole configurate da un utente nella creazione di un backup. Le regole controllano la procedura di backup. In seguito è possibile modificare le impostazioni di backup per cambiare oppure ottimizzare la procedura di backup.
Nonstop Backup in realtà è un backup del disco o di una partizione o di file creato utilizzando la funzionalità Acronis Nonstop Backup. È un set composto da una versione completa del backup e da una sequenza di versioni incrementali del backup che vengono create a brevi intervalli. Fornisce protezione dei dati praticamente continua, ovvero consente il ripristino di uno stato precedente dei dati a qualsiasi punto di ripristino necessario.
Un'operazione che comprime i file selezionati e li sposta in Acronis Cloud o in un'archiviazione locale, come un disco rigido esterno o NAS. Lo scopo principale dell'operazione è di liberare spazio sul disco rigido spostando i file vecchi o di grandi dimensioni in un'altro spazio di archiviazione. Al termine dell'operazione, il file vengono eliminati dalle posizioni originarie e diventano accessibili in modalità di sola lettura su un Acronis Drive virtuale.
Un'operazione che crea una copia dei dati esistenti sul disco rigido della macchina per ripristinare o riconfigurare i dati ad una data e ad un'ora specificate.
Acronis Active Protection utilizza l'euristica comportamentale e analizza la catena di azioni eseguite da un programma (ovvero un processo), che vengono poi confrontate con la catena di eventi in un database di schemi comportamentali dannosi. Se il programma manifesta comportamenti simili a quelli di un ransomware o prova a modificare i file dell'utente, viene considerato sospetto.
Protezione nonstop: la procedura eseguita dal Backup continuo quando viene attivata.
Il ripristino è una procedura che consiste nel riportare i dati danneggiati a uno stato normale precedente da un backup.
La sincronizzazione dei dati è una procedura di conservazione di dati identici in due o più cartelle sincronizzate. Queste cartelle si possono trovare sullo stesso computer o su computer diversi connessi tramite rete locale o Internet. Quando si crea, copia, modifica o elimina un file o una sottocartella in nella cartella sincronizzata, la stessa azione viene eseguita automaticamente nelle altre cartelle sincronizzate. Viceversa, quando vengono effettuate delle modifiche nelle altre cartelle sincronizzate, le stesse modifiche vengono eseguite nella propria cartella.
Un supporto fisico (CD, DVD, unità USB o altro supporto riconosciuto dal BIOS di una macchina come dispositivo di avvio) che contiene la versione autonoma di Acronis True Image 2019.
Nella maggior parte dei casi il supporto di avvio viene utilizzato per:
Una versione speciale di Acronis True Image che viene eseguita all'avvio del computer da un supporto di avvio di recupero Acronis o usando Acronis Startup Recovery Manager. Rispetto alla versione completa avviabile in Windows, la versione autonoma ha funzionalità limitate e mirate per la maggior parte a ripristinare il computer quando non può essere avviato o per ripristinare un sistema operativo danneggiato.
Una versione del backup autosufficiente contenente tutti i dati selezionati per il backup. Non è necessario accedere ad altre versioni del backup per ripristinare i dati da una versione completa del backup.
Lo stato di un file posizionato in una cartella di sincronizzazione dopo ogni modifica del file. È possibile archiviare le versioni del file in Acronis Cloud.
Il risultato di una singola operazione di backup. Fisicamente, si tratta di un file o di una serie di file che contengono una copia dei dati inclusi nel backup alla data e all'ora specificate. I file delle versioni del backup create da Acronis True Image 2019 hanno estensione TIB. Anche i file TIB derivanti dal consolidamento delle versioni dei backup sono chiamati versione del backup.
Una versione differenziale del backup archivia le modifiche dei dati rispetto all'ultima versione completa del backup. È necessario avere accesso alla versione completa del backup corrispondente per ripristinare i dati da una versione differenziale del backup.
Una versione del backup che archivia le modifiche dei dati rispetto all'ultima versione del backup. È necessario avere accesso ad altre versioni del backup dallo stesso backup per ripristinare i dati da una versione incrementale del backup.
Un processo di "ricordare" lo stato di un file e definirlo come autentico. Durante la vidimazione, Acronis Notary calcola un codice hash basato sui codici hash dei file selezionati per la vidimazione e lo invia a un database basato su Blockchain.