Il nuovo report mette in luce le gravi lacune
nelle procedure di sicurezza informatica degli utenti, sottolineando la
necessità di strumenti di sicurezza migliori in vista della Giornata della
protezione dei dati 2025
SCHAFFHAUSEN,
Svizzera, 28 gennaio 2025 - Acronis, leader globale nella Cyber Security e nella protezione dei dati, ha diffuso i risultati del report Privacy dei dati nel 2025: un sondaggio
per conoscere l'opinione dei consumatori sulla Cyber Protection. Pubblicato il 28 gennaio, in occasione della
Giornata della protezione dei dati personali, lo studio offre una panoramica
sulle opinioni e i comportamenti dei consumatori in materia di sicurezza
informatica e protezione dei dati. L'ampia serie di domande poste ai
consumatori verte sulle principali preoccupazioni in materia di privacy, sulla
consapevolezza dei rischi informatici e sulle misure di sicurezza adottate per
proteggere i dati personali.

Acronis Data Privacy Survey
I risultati
forniscono informazioni sulla predominanza delle violazioni dei dati,
sull'adozione di strumenti di sicurezza come l'autenticazione a due fattori e
sulle carenze nelle procedure di sicurezza dei dispositivi mobili e nella
regolarità dei backup. In particolare, il 64% degli intervistati ha segnalato
le violazioni dei dati come principale preoccupazione rispetto alla privacy,
sottolineando l'urgenza di rafforzare le difese informatiche personali.
Queste le
conclusioni che emergono dal report:
· Il timore di una violazione dei dati
domina la scena: nonostante un livello di consapevolezza più elevato, il
25% degli intervistati ha subito un furto o una perdita di dati e il 12% non ha
certezza di aver subito o meno una violazione, a riprova della natura occulta
di molti attacchi.
· Procedure di backup efficienti: il 66% dei partecipanti esegue
regolarmente il backup dei dati, mentre il 9% non esegue alcun backup. Un dato
sorprende: il 4% dichiara di non sapere nemmeno cosa sia un backup.
· Protezione con password debole: sebbene più di due terzi (68%) degli
intervistati utilizzino password forti e univoche, meno della metà (46%) si
avvale dell'autenticazione a due fattori, una misura di difesa essenziale
contro le violazioni.
· Lentezza nell'adozione della sicurezza per
i dispositivi mobili:
nonostante il 43% dei partecipanti abbia dichiarato di utilizzare app di
sicurezza mobile, il 35% non conosce questi strumenti, anche se gli smartphone
sono diventati un elemento immancabile della nostra vita digitale.
· Divario tra consapevolezza e azione: oltre il 60% degli intervistati ritiene
la sicurezza dei dati "molto importante", ma solo il 40% aggiorna
frequentemente le password e quasi il 70% continua a utilizzare le reti Wi-Fi
pubbliche anche per attività sensibili.
· Frustrazione dei consumatori: quasi il 30% degli intervistati trova
difficile utilizzare gli strumenti di sicurezza, mentre il 25% cita il costo
elevato come ostacolo all'adozione.
·
Divario
generazionale: gli utenti con
meno di 35 anni segnalano più violazioni dei dati rispetto agli utenti della
fascia 55-64 anni, il che lascia intuire abitudini digitali più a rischio.
· Educazione digitale in aumento: un dato incoraggiante è quello
sull'utilizzo dei video informativi online sulla Cyber Security, di cui si
avvale il 44% degli intervistati per apprendere le best practice di sicurezza.
"Acronis ha
constatato come le procedure aziendali e i comportamenti individuali possano
incidere sul panorama della privacy dei dati e della Cyber Protection", ha
dichiarato Gaidar Magdanurov, Presidente di Acronis. "Abbiamo lanciato
questo sondaggio in occasione della Giornata della protezione dei dati
personali, con l'intento di capire ciò che gli utenti privati pensano sulla
protezione dei dati e quali misure adottano per tutelare le proprie
informazioni. Sebbene molti utenti siano giustamente preoccupati delle modalità
di gestione dei dati da parte delle organizzazioni, dal sondaggio emerge che
anche i singoli svolgono un ruolo cruciale nella protezione dei propri
dati".
Il report intende
essere un promemoria globale sull'importanza di proteggere le informazioni
personali. I risultati rivelano come i consumatori percepiscono i rischi
digitali e le aree in cui è necessaria una formazione migliore o strumenti più
accessibili per rafforzare i comportamenti di sicurezza. Alla sua prima
edizione, il sondaggio mette in luce un netto contrasto tra la crescente
consapevolezza delle minacce informatiche e la carenza di misure di sicurezza
proattive adottate dagli utenti di tutto il mondo. In occasione della Giornata
della protezione dei dati, Acronis invita i consumatori ad adottare pratiche di
base come i backup regolari, l'autenticazione a due fattori e l'uso delle app
di sicurezza per i dispositivi mobili.
"Questo
primo sondaggio di Acronis focalizzato sui consumatori evidenzia un paradosso
critico dell'odierna Cyber Security: gli utenti sono sempre più consapevoli dei
rischi, ma molti non hanno gli strumenti o le conoscenze necessarie per
proteggersi in modo efficace", ha dichiarato Gerald Beuchelt, CISO di
Acronis. "A livello globale, le violazioni dei dati rappresentano una
delle maggiori preoccupazioni, quindi c’è un urgente bisogno di soluzioni di
Cyber Security più semplici e accessibili, abbinate al backup dei dati, e di
una formazione più efficace che aiuti le persone a proteggere la propria vita
digitale. Questo impegno può contribuire a colmare il divario tra
consapevolezza e azione".
Per il sondaggio
sulla privacy dei dati nel 2025, Acronis ha raccolto le risposte di 2.480
consumatori di età compresa tra i 18 e i 64 anni, provenienti da otto Paesi:
Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Francia, Italia, Spagna, Giappone e
Brasile.
Per conoscere
l'opinione degli utenti e i risultati completi del sondaggio, visita il nostro
blog: https://www.acronis.com/en-us/blog/posts/data-privacy-survey-consumers-worry-about-data-but-dont-do-enough-to-protect-it/ e scarica il report completo qui: https://www.acronis.com/en-us/resource-center/resource/data-privacy-in-2025-survey/.
Informazioni
su Acronis:
Acronis, leader
globale nella Cyber Protection, fornisce soluzioni che integrano nativamente
Cyber Security, protezione dei dati e gestione degli endpoint, progettate per i
Managed Service Provider (MSP), le piccole e medie imprese (PMI) e reparti IT
aziendali. Le soluzioni di Acronis sono altamente efficienti e progettate per
identificare, prevenire, rilevare, rispondere, risolvere e ripristinare dai
moderni cyberthreats con un tempo di inattività minimo, garantendo l'integrità
dei dati e la continuità aziendale. Grazie alla straordinaria capacità di
soddisfare le esigenze degli attuali ambienti IT, eterogenei e distribuiti,
Acronis offre agli MSP la soluzione di sicurezza più completa del mercato.
Società svizzera
fondata a Singapore nel 2003, Acronis conta 15 sedi in tutto il mondo e
dipendenti in oltre 50 paesi. La soluzione Acronis Cyber Protect è disponibile
in 26 lingue e in 150 paesi, ed è utilizzata da oltre 20.000 Service Provider
per proteggere più di 750.000 aziende. Per ulteriori informazioni, visita il
sito www.acronis.com.
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Julia Carfagno
Global
Communications Manager
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Informazioni su Acronis:
Acronis, leader globale nella Cyber Protection, fornisce soluzioni che integrano nativamente Cyber Security, protezione dei dati e gestione degli endpoint, progettate per i Managed Service Provider (MSP), le piccole e medie imprese (PMI) e reparti IT aziendali. Le soluzioni di Acronis sono altamente efficienti e progettate per identificare, prevenire, rilevare, rispondere, risolvere e ripristinare dai moderni cyberthreats con un tempo di inattività minimo, garantendo l'integrità dei dati e la continuità aziendale. Grazie alla straordinaria capacità di soddisfare le esigenze degli attuali ambienti IT, eterogenei e distribuiti, Acronis offre agli MSP la soluzione di sicurezza più completa del mercato.
Società svizzera fondata a Singapore nel 2003, Acronis conta 15 sedi in tutto il mondo e dipendenti in oltre 50 paesi. La soluzione Acronis Cyber Protect è disponibile in 26 lingue e in 150 paesi, ed è utilizzata da oltre 21,000 Service Provider per proteggere più di 750,000 aziende. Per ulteriori informazioni, visita il sito www.acronis.com.