L'importanza dei backup su NAS: mantenere i dati al sicuro

Acronis Cyber Protect
precedentemente Acronis Cyber Backup

Il backup su NAS offre la possibilità di conservare i dati seguendo la strategia di backup 3-2-1, un metodo che richiede tre copie dei dati: due su supporti e una come backup esterno. Una di queste può essere un backup su NAS.

(È importante tenere presente che il NAS è impiegato di rado per lo storage ad accesso infrequente, ma può funzionare a meraviglia come opzione di storage ad accesso saltuario)

Vediamo di seguito che cos'è un NAS (Network Attached Storage), quali sono i vantaggi di un backup su NAS e come eseguirlo con Acronis Cyber Protect.

Che cos'è un backup su NAS?

Il backup di dati su NAS è un backup su un dispositivo noto come Network Attached Storage, storage di rete o unità di rete. Il sistema di backup su NAS richiede appunto un NAS, dispositivo simile a un piccolo computer dotato di telaio, processore, sistema operativo e uno o più dischi rigidi. Lo storage è collegato alla rete con un router o un altro distributore. Tramite protocolli di trasmissione, i dati si possono condividere in rete.

Il sistema non richiede un PC o un server dedicato per funzionare; è collegato direttamente alla rete e funziona in modo autonomo.

Acronis

Con l'uso di un sistema di backup su NAS è possibile eseguire contemporaneamente i backup dei dati di più dispositivi. Tutti i dati vengono archiviati in modo centralizzato in rete. Solitamente l'esecuzione di un backup di dati su NAS è automatica e avviene ogni volta che uno dei PC della rete è acceso. In questo modo tutti i dati vengono salvati continuamente in uno storage sicuro.

Che cosa si intende per NAS?

Come si è detto, NAS sta per "Network Attached Storage". È uno storage di file dedicato a cui più utenti possono accedere per recuperare i dati da uno spazio su disco centralizzato. Se sono collegati tutti alla stessa rete locale (LAN), gli utenti possono accedere allo storage di file su NAS con una normale connessione Ethernet.

Essendo sprovviste di tastiera o di display, le unità NAS vengono configurate e gestite da un'interfaccia basata su browser. Ogni NAS risiede nella LAN come nodo di rete indipendente. Ogni nodo NAS è definito da un indirizzo IP univoco.

Il NAS è noto soprattutto per la facilità d'accesso, per il costo contenuto e la capacità elevata. Il NAS centralizza lo storage in uno spazio unico e supporta funzioni cloud come il backup e l'archiviazione.

NAS e SAN ("Storage Area Network") sono i due tipi principali di storage di rete. Il NAS è adatto soprattutto per gestire dati non strutturati, mentre la SAN è destinata principalmente allo storage a blocchi.

I dati non strutturati sono costituiti da file audio, video, di testo, siti web e documenti di Microsoft Office. Lo storage a blocchi ("dati strutturati") è costituito da database e applicazioni aziendali.

Componenti di un dispositivo NAS

Indipendentemente dalle dimensioni e dalla scala, i NAS in genere sono costituiti dai seguenti componenti:

  • CPU

I NAS sono dotati di CPU e di memoria. La CPU alimenta il NAS locale e il suo sistema operativo, legge e scrive i dati nello storage, gestisce gli accessi degli utenti e si integra con il cloud storage (se consentito).

Mentre i normali computer usano una CPU di tipo generico, i NAS adottano una CPU specializzata che garantisce prestazioni elevate e consumo energetico ridotto.

  • Storage

Ogni unità NAS deve essere dotata di un dispositivo di storage fisico (solitamente sotto forma di unità disco).

Le unità possono variare: disco rigido magnetico tradizionale, SSD o altri dispositivi di memoria non volatile (i moderni NAS di solito supportano vari tipi di opzioni di storage).

I NAS possono offrire anche l'organizzazione logica dello storage e garantire ridondanza e prestazioni ottimali: mirroring, RAID, ecc. Tuttavia, è la CPU a occuparsi dell'organizzazione logica, non i dischi.

  • Interfaccia di rete

I NAS da desktop o di un singolo utente spesso consentono la connessione diretta con il PC (tramite porte USB o connessione Wi-Fi limitata).

Invece, qualunque NAS di tipo aziendale destinato alla condivisione di dati e di file richiede una connessione di rete fisica. Se si collega il NAS con un cavo Ethernet, gli viene assegnato un indirizzo IP univoco.

  • Sistema operativo

Come un computer domestico, il NAS utilizza il sistema operativo per organizzare e gestire l'hardware e i dati nello storage. È raro che i dispositivi più essenziali siano dotati di sistemi operativi specifici per NAS, ma quelli più avanzati utilizzano spesso un sistema operativo dedicato come QNAP QTS, Netgear ReadyNAS, Zyxel FW, TrueNAS Core, ecc.

Quali sono le caratteristiche di un sistema di backup su NAS?

Un sistema di backup su NAS consente innanzitutto il backup dei dati. Per poter funzionare, lo storage di rete presenta le caratteristiche seguenti:

  • Il backup dei database di vari PC, smartphone e altri dispositivi può avvenire su NAS, indipendentemente dalla loro posizione.
  • L'unità NAS può funzionare con una configurazione di dischi rigidi intrinsecamente più sicura come il mirroring RAID 1 (due dischi rigidi) o RAID 6 (quattro dischi rigidi). In caso di guasto di uno dei dischi, rimane il backup archiviato sull'altro disco e non ci sono perdite di dati.
  • L'accesso degli utenti alla rete locale è controllato da un amministratore. È possibile anche assegnare diritti di accesso diversi per garantire la protezione dei dati.
  • L'accesso al server NAS può avvenire da qualunque dispositivo collegato alla rete.
  • Il dispositivo di archiviazione di rete ha un'interfaccia USB per le estensioni o per una stampante, il che consente di stampare i documenti da qualunque dispositivo di rete.
  • Se un'unità NAS è associata a un software di backup come Acronis Cyber Protect (già noto come Acronis Cyber Backup), è possibile implementare altri processi per la sicurezza dei dati.
  • I server NAS hanno i seguenti protocolli: SMB, CIFS, AFP, NFS e simili.

Casi d'uso del NAS

Un NAS si può utilizzare per molte finalità di protezione dei dati, fra cui:

NAS come storage di dati

Lo storage di rete è particolarmente adatto come sistema di backup. Un sistema di backup su NAS con fino a quattro unità disco consente di archiviare fino a 40 TB di dati. Inoltre, i backup su NAS si possono automatizzare con opportuni software di backup online forniti dal produttore: le piccole aziende, in particolare, prediligono le soluzioni di backup su NAS perché sono facili da gestire.

NAS come archivio multimediale

Nelle unità NAS si possono archiviare backup di documenti e di file multimediali di ogni tipo. Si può accedere ai backup di film, immagini, file musicali e video in qualsiasi momento e riprodurli su dispositivi multimediali come computer e simili o dispositivi DLNA compatibili come le smart TV. Per farlo è necessario attivare i server UPnP-AV e iTunes con gli specifici servizi NAS per consentire alle smart TV, ai vari computer o smartphone di riconoscere il NAS. Solo in questo modo è possibile riprodurre i contenuti memorizzati sul disco rigido. È sufficiente inserire la cartella desiderata e poi indicare il NAS.

Dal momento che tutti i dispositivi di rete possono accedere allo stesso server NAS, un sistema di backup su NAS è l'ideale per fungere da archivio multimediale, soprattutto per famiglie, residenze per anziani, comunità e simili. Inoltre, l'unità NAS può convertire i contenuti nel formato adatto per essere riprodotto sul dispositivo ricevente. Se per esempio il file è archiviato in formato MKV ma il tablet può riprodurre solo file MP4, l'unità NAS esegue automaticamente la transcodifica del file.

NAS come cloud storage privato

Un'unità NAS di solito è collegata al router per consentire a chiunque sia collegato in rete di accedere ai dati ovunque si trovi. Come un normale servizio di backup completo su cloud, anche il backup dei dati su NAS avviene tramite Internet. È quindi possibile usare un server NAS anche come cloud storage. Così, un sistema di backup completo su cloud con NAS costituisce un'ottima alternativa ai metodi di cloud storage tradizionali come Google Drive, OneDrive o iCloud Apple. Una soluzione di questo tipo è vantaggiosa per le aziende, mentre agli utenti domestici consente ad esempio di fare un backup immediato delle foto scattate in vacanza.

Sistemi di backup su NAS aziendali

Le aziende che desiderano fare un uso professionale del NAS optano spesso per un dispositivo NAS dotato di server di posta. Si servono inoltre di VPN per accedere in modo sicuro ai file sulla rete NAS interna, ad esempio tramite FTP protetto o uno standard WebDAV.

Con il NAS è possibile anche sincronizzare le voci di calendario o i dati degli indirizzi in modo che ciascun dipendente possa accedere alle medesime informazioni.

I sistemi NAS si possono utilizzare anche per la videosorveglianza, collegando le telecamere ai server NAS e utilizzando il software corrispondente. Se si decide di implementare una soluzione di backup su NAS nella propria azienda, è preferibile scegliere un software di backup apposito come Acronis Cyber Protect. 

Interfacce con il sistema di backup su NAS

I sistemi di backup su NAS sono di norma collegati alla rete tramite Ethernet e TCP/IP. Per via delle particolari modalità costruttive, i dispositivi NAS si possono usare con numerose interfacce diverse. Tuttavia, per architetture software come SAP occorrono implementazioni NAS aggiuntive, poiché in questi casi vengono eseguiti accessi multipli ai file.

Se è destinato a un uso domestico, il NAS si può configurare generalmente tramite un'interfaccia web. A differenza dei sistemi SAN (Storage Area Network), l'accesso ai server NAS avviene tramite protocolli come NFS, CIFS, HTTP, FTP o SMB.

Vantaggi e svantaggi del backup su NAS

Il backup dei dati su NAS presenta molti vantaggi ma anche qualche inconveniente per gli utenti.

Quali sono i vantaggi dei sistemi di backup su NAS?

  • Consumo energetico ridotto. I server richiedono pochissima corrente, anche se funzionano per quasi 24 ore nel corso della giornata. Il consumo energetico orario di un'unità NAS è solitamente fra i 10 e i 20 watt.
  • Capacità di gestire grandi quantità di dati, poiché nelle unità NAS si possono installare dischi rigidi aggiuntivi.
  • Sicurezza elevata dei dati se l'unità NAS supporta l'architettura RAID.
  • Velocità di trasmissione elevata, ma solo per i modelli di fascia alta con LAN Gigabit.
  • Possibilità di archiviare in modo centralizzato i dati di numerosi dispositivi e possibilità di accesso simultaneo da parte di tutti gli utenti.
  • Soluzione di storage veloce e di semplice utilizzo.

Quali sono gli svantaggi delle soluzioni di backup su NAS?

  • In determinate circostanze, i backup su NAS possono essere infettati da crypto-trojan. Per evitare questo rischio si possono utilizzare sistemi RAID 1 o RAID 6.
  • Il trasferimento dei dati è in genere più lento rispetto a un disco rigido USB 3.0, ma può essere anche più veloce con un modello di NAS con LAN Gigabit.
  • Per un uso corretto è necessaria in parte una soluzione software proprietaria: un software di backup come Acronis Cyber Protect (che include Acronis Cyber Backup), tuttavia, offre anche numerosi vantaggi.

Come si crea un backup da un NAS?

Se si adotta il principio 3-2-1 dei backup per proteggere adeguatamente i dati, non è sufficiente eseguire solo un backup su NAS, ma è consigliabile scegliere almeno un'altra posizione di storage. Se non si usa il NAS come server di backup ma solo come posizione di storage, è buona norma in ogni caso eseguirne il backup.

Per farlo esistono varie possibilità.

  • Backup del NAS su un dispositivo esterno, ad esempio un disco rigido USB: un sistema veloce e privo di complicazioni. Tuttavia, non supporta il backup automatico o di applicazioni o configurazioni di sistema.
  • Backup del NAS su un altro NAS: i dati si possono trasferire con il protocollo del NAS.
  • Backup del NAS su un file server: richiede più spazio in memoria rispetto al backup su un altro sistema NAS; supporta i protocolli HTTP, WebDAV, rsync, S3 e OpenStack. 
  • Backup del NAS su un servizio cloud: soluzione flessibile, occupa poco spazio di storage, ha costi di procurement ridotti e richiede poca manutenzione; è facilmente scalabile.

Approfondiremo le strategie di backup dei NAS nel prosieguo dell'articolo.

L'importanza di scegliere i modelli di NAS giusti

Un dispositivo NAS è un investimento. Per gli utenti domestici come per le aziende di ogni dimensione, i NAS forniscono risorse cruciali.

Tuttavia, non tutte le soluzioni NAS sono necessariamente adatte alle proprie esigenze specifiche. È bene quindi effettuare tutte le verifiche del caso e solo in seguito fare un acquisto ragionato.

L'implementazione di unità NAS non ottimali può provocare una serie di risultati indesiderati.

  • Prestazioni scarse

Un NAS spesso serve vari sistemi client: utenti, applicazioni, file caricati e dati di progetti in una rete. Il NAS quindi deve essere in grado di gestire un volume notevole di traffico di rete e supportare le operazioni di input-output (I/O) necessarie per leggere e scrivere i dati con efficienza.

Prestazioni non ottimali potrebbero rallentare le applicazioni, peggiorando l'esperienza degli utenti.

  • Sicurezza dei dati scarsa

Tutte le aziende esigono la massima sicurezza per i propri dati. Le unità NAS devono supportare un controllo adeguato degli accessi (autenticazione a due fattori) oltre alle funzioni di sicurezza tradizionali (crittografia dei dati nativa) per rispettare i requisiti di conformità aziendali e previsti dalle normative.

I NAS sprovvisti di queste caratteristiche potrebbero esporre l'azienda a rischi inutili.

  • Problemi di capacità di storage

Per funzionare in modo efficiente, il backup su NAS deve disporre di spazio di storage sufficiente. Benché i NAS solitamente supportino dispositivi di storage aggiuntivi per raggiungere la capacità desiderata, le aziende devono prevedere quali saranno le loro necessità e acquistare dei NAS dotati di capacità adeguate per soddisfarle durante tutto il loro ciclo di vita.

Se la capacità acquistata è eccessiva, infatti, si sarà fatta una spesa inutile, mentre se non è sufficiente bisognerà acquistarne dell'altra.

  • Resilienza limitata

Le unità NAS semplici si usano principalmente per archiviare i dati su un disco remoto. Le aziende che utilizzano più unità NAS per archiviare i dati devono implementare funzioni che consentano la resilienza, come l'architettura RAID.

Una soluzione di backup su NAS sprovvista di funzioni di questo tipo costituisce un rischio per gli utili e per la conformità.

Esecuzione di un backup da un NAS con Acronis Cyber Protect

Con il software Acronis Cyber Protect (che include Acronis Cyber Backup) si può eseguire con efficienza un backup dei dati di un NAS in una seconda posizione di storage. Poiché da un NAS si può eseguire un backup solo di file o cartelle, andare innanzitutto alla visualizzazione delle cartelle o dei file.

Se sul computer è installato Acronis Cyber Cloud, lanciare la procedura di backup guidata e selezionare la versione per reti. Selezionare quindi i file di cui eseguire il backup.

Trattandosi di un backup a livello di file, non è possibile creare simultaneamente una snapshot dei file aperti. Questa tecnologia normalmente permette agli utenti di modificare i file durante la procedura di backup. Per via della sicurezza dei dati sul NAS, tuttavia, questo non è possibile. È consigliabile dunque programmare il backup per un orario in cui il sistema NAS non viene utilizzato.

Nota: il team di sviluppo Acronis sta valutando l'introduzione di un agente di backup dedicato per i NAS Synology/QNAP nelle versioni future, per supportare opzioni di backup avanzate.

Soluzioni ai problemi di backup su NAS

Se durante il backup dei dati su NAS si verifica un problema che provoca l'interruzione dell'operazione, esistono alcune soluzioni possibili:

  • Se il NAS è collegato come unità, provare a scollegarlo.
  • Assegnare nomi più brevi alle cartelle (nomi di più di otto lettere possono causare problemi di backup).
  • Disabilitare l'accesso al NAS per tutti gli utenti disabilitando l'autenticazione.

Protocolli di file sharing per NAS

I moderni dispositivi NAS sono progettati per supportare la virtualizzazione. I NAS avanzati spesso supportano lo storage flash, la deduplica e la replica dei dati e l'accesso multiprotocollo.

Alcuni modelli di NAS adottano un sistema operativo tradizionale, mentre altri ne utilizzano uno proprietario. IP è il protocollo di trasporto dati più comune; alcune soluzioni NAS di fascia media supportano protocolli aggiuntivi come Network File System, NetBIOS Extended User Interface, Server Message Block (SMB), Internetwork Packet Exchange, Common Internet File System (CIFS).

Inoltre, i NAS di fascia alta supportano lo standard Gigabit Ethernet e consentono velocità di trasferimento dati più elevate in tutta la rete.

NAS e DAS

Per DAS, o storage ad accesso diretto, si intende un server dedicato non collegato in rete. Per accedervi è necessario disporre dell'accesso diretto allo spazio di storage fisico. Il disco rigido del computer è un esempio di DAS. Al contrario, a un NAS si può accedere da remoto.

Non essendo dipendente dal traffico di rete, un DAS è più veloce di un NAS, soprattutto per quanto riguarda i programmi software "pesanti" che assorbono molte risorse. Tuttavia, un DAS richiede agli utenti di gestire ogni dispositivo separatamente, e questo complica la gestione dello storage. Inoltre, un DAS non è minimamente paragonabile a un NAS quanto a comodità per lo storage condiviso per più utenti o dispositivi.

NAS e SAN

Una SAN (Storage Area Network) organizza i dati dei file archiviati su un media server indipendente. Mentre un NAS gestisce richieste di I/O per file singoli, una SAN gestisce richieste di I/O per blocchi di dati contigui.

Il NAS usa TCP/IP (ad esempio Ethernet) per gestire il traffico, mentre una SAN instrada il traffico tramite il protocollo FC (Fibre Channel) per la sua rete di storage. Una SAN può anche utilizzare un protocollo Ethernet (iSCSI) anziché FC.

Solitamente un NAS rappresenta un singolo dispositivo, mentre una SAN abilita l'accesso completo a livello di blocco ai volumi dei dischi di un server. Il sistema operativo dell'utente vede il NAS come se fosse un file system, mentre vede la SAN come facente parte del sistema operativo stesso.

Strategie di backup dei NAS

Essendo il NAS impiegato dalle aziende prevalentemente per archiviare dati sensibili, è essenziale definire strategie di backup per tutte le unità NAS al fine di assicurare un ripristino rapido in caso di perdite di dati.

La strategia di backup del NAS deve definire anche il numero delle copie di backup, i periodi di conservazione, le condizioni di conservazione, le posizioni per la ridondanza dei dati, le piattaforme, ecc.

Ricapitoliamo i motivi per cui è necessario adottare una strategia di backup per i NAS e le regole per scegliere quella più adatta.

Rischi di perdita dei dati su NAS

Poiché le aziende utilizzano le appliance NAS per archiviare dati importanti, devono prendere sul serio qualunque minaccia alla loro disponibilità e integrità.

  • Errore umano

L'errore umano, principale responsabile delle perdite di dati di qualsiasi tipo, può compromettere i dati dei file archiviati su NAS. Se un utente elimina inavvertitamente dei file, avvia aggiornamenti da non eseguire, sovrascrive un'unità o la riformatta, i dati possono andare persi per sempre.

  • Guasti hardware

I sistemi RAID sono progettati per compensare in caso di guasto di una singola unità di un NAS. Tuttavia, se il guasto interessa più unità, quelle rimanenti potrebbero non essere in grado di compensare la diminuita capacità del NAS.

  • Blackout

Vari problemi di tensione possono influire sulla LAN del NAS. In caso di sovratensione, è possibile che i dischi del NAS vengano reintegrati in modo errato nella struttura RAID, con potenziale danneggiamento dei dati o problemi di disponibilità degli stessi.

  • Surriscaldamento

Un raffreddamento insufficiente o un malfunzionamento di un componente possono provocare surriscaldamento, che a sua volta può causare guasti delle unità.

  • Errori di manutenzione

Se il team addetto all'archiviazione su NAS non sostituisce un disco che funziona male o sostituisce accidentalmente il disco sbagliato, possono verificarsi guasti dei dischi e parziali perdite di dati.

  • Minacce informatiche

I ransomware (o altri malware molesti) possono infettare le unità NAS e provocare perdite di dati o esposizione di dati sensibili a pirati informatici. Inoltre, personale malintenzionato interno all'azienda può abusare dell'accesso al NAS per manomettere o eliminare i dati che contiene.

  • Calamità naturali

Come qualsiasi file server in locale, il NAS è esposto alle calamità naturali. Incendi, allagamenti o altri disastri possono compromettere l'hardware del NAS e rendere inaccessibili i dati al suo interno.

Strategie di backup dei NAS

Di seguito sono descritte cinque strategie comuni per eseguire il backup di un NAS.

  • Backup da NAS a DAS

Alcuni NAS sono dotati di porte per collegare un disco rigido esterno (tramite porta USB o protocolli eSATA).

È possibile collegare al NAS un'unità esterna e copiare tutti i file da proteggere.

È un metodo di facile attuazione, soprattutto se il produttore del NAS mette a disposizione un'interfaccia web per copiare e gestire agevolmente i file.

Tuttavia, il backup manuale può essere laborioso. È infatti necessario collegare fisicamente l'unità, copiare tutti i file desiderati e verificare che il trasferimento sia stato completato. Se qualcuno accede a un file e lo modifica durante il trasferimento, la copia potrebbe non essere identica al file originale. Il file copiato molto probabilmente sarà obsoleto o danneggiato, oppure non verrà nemmeno copiato. Lo stesso accade se un'applicazione apre o modifica un file di cui è in corso la copia.

  • Backup su un NAS secondario

I dati si possono copiare velocemente da un dispositivo NAS a un altro. Ad esempio, si può copiare un'intera cartella condivisa da un NAS remoto a un NAS locale.

Copiare i dati da un NAS a un altro elimina i costi aggiuntivi di un server di backup.

Se il NAS consente di montare una cartella condivisa remota, è possibile avviare un backup diretto. Alcuni NAS consentono la pianificazione dei backup, che si possono quindi automatizzare ed eseguire senza software o apparecchiature aggiuntive di terzi.

Tuttavia, il backup da NAS a NAS pone un problema simile a quello che si presenta con il metodo precedente. Se un file viene aperto o modificato durante il trasferimento, la copia di backup sarà diversa dal file originale.

  • Backup NDMP

Il Network Data Management Protocol (NDMP) è specifico per i backup dei NAS. Consente alle unità NAS di inviare i dati direttamente in rete a un server di backup o a dispositivi a nastro, senza ulteriore intervento da parte del client di backup.

Il server di backup comunica direttamente con il NAS e individua i dati disponibili per il backup. Gran parte delle moderne soluzioni di backup supportano il protocollo NDMP insieme a varie funzionalità di integrazione.

L'impiego del protocollo NDMP è molto adatto ai backup dei dati di file. Tuttavia, le applicazioni per database (SQL, Microsoft Exchange, Db2) per la maggior parte non supportano l'integrazione completa con NDMP perché richiedono una funzione di application awareness per garantire l'uniformità dei backup.

  • Replica dei dati basata su NAS

La replica dei dati da NAS a NAS offre funzioni ottimizzate rispetto alle strategie descritte in precedenza, perché prevede l'application awareness.

Si può combinare la replica di dati remoti e locali per garantire la protezione dei backup su NAS. Dal momento che vengono replicati i dati in posizioni locali e off-site, si garantisce la ridondanza dei dati di backup.

  • Backup dei NAS su cloud

I moderni servizi cloud consentono il backup online per i dispositivi NAS. A condizione di avere una connessione Internet stabile, è possibile migliorare la capacità del NAS e inviare backup continui allo stesso servizio cloud.

Tenere presente che non è consigliabile utilizzare una soluzione di sincronizzazione su cloud, perché i backup faranno affidamento sui dati dinamici presenti sul NAS. Inoltre, l'impiego di cloud pubblici come Google Drive può essere più conveniente ma può causare a breve problemi di utilizzo della memoria (inoltre, per usufruire di storage illimitato, è meglio scegliere un abbonamento a pagamento con una soluzione di backup dei NAS dedicata).

Ad esempio, Acronis Cyber Protect e Acronis Cyber Protect Cloud consentono il backup delle condivisioni di rete NAS, comprese le cartelle condivise create sull'unità NAS.

Come si è detto, l'accesso ai file e la loro modifica possono creare backup dei dati diversi rispetto ai dati di origine. Tuttavia, è possibile installare un agente Acronis nel sistema operativo del NAS e abilitare le snapshot a livello di file nelle opzioni di backup.

I vantaggi del backup dei dati su NAS con Acronis Cyber Protect

Con Acronis Cyber Protect, un sistema NAS si può utilizzare anche per scopi diversi dai backup. È possibile infatti usufruire di numerose altre opzioni di backup dei dati, come il backup su cloud. I vantaggi principali sono i seguenti, fra gli altri.

Protezione dei dati per tutta l'azienda

La nostra soluzione utilizza il backup dell'immagine del disco dell'unità originale per garantire la sicurezza dei dati aziendali sensibili in ogni momento. L'operazione funziona sia sui NAS che per il backup su cloud. L'impiego dei backup con agente riduce i rischi per la sicurezza. Inoltre, è possibile salvare il backup di un NAS su cloud in qualsiasi momento o proteggere la casella di posta di Microsoft 365, i workload cloud di Amazon EC2 e simili.

Ripristino veloce

Acronis Universal Restore e Acronis Instant Restore proteggono dalle interruzioni operative provocate dalle perdite di dati: consentono di ripristinare sistemi Windows, Mac o Linux e di ottenere obiettivi RTO di soli 15 secondi. Questo è possibile con l'estrazione dei dati direttamente dalla posizione di storage come VM e il loro trasferimento ai sistemi remoti, grazie all'accesso remoto in ogni momento.

Opzioni di storage flessibili

Acronis Cyber Protect (che include Acronis Cyber Backup) mette a disposizione un'ampia gamma di opzioni di storage:

  • Dischi rigidi locali
  • NAS
  • SAN
  • Acronis Cloud Storage

Grazie alla deduplica integrata, il traffico di rete e il volume richiesto per lo storage diminuiscono. Inoltre, la soluzione facilita il rispetto dei requisiti di disaster recovery e di conformità dei dispositivi a nastro centralizzati per i backup.

Gestione scalabile e intuitiva

Con il software Acronis Cyber Protect si possono gestire tutte le attività di backup dalla console web centralizzata. Da lì, si possono creare dashboard e report in funzione delle proprie esigenze. Inoltre, l'accesso ai dati può essere assegnato mediante ruoli amministratore configurabili.

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