
L'idea che più servizi e soluzioni si offrono, più alti saranno i profitti è ampiamente diffusa, ma non corrisponde alla realtà e al contrario spesso gli eccessi sono negativi. Prova, ad esempio, a pensare alle diverse esigenze che avrà ognuno dei tuoi clienti. Ciascun cliente ha richieste specifiche e quindi deve usare numerosi prodotti diversi di vari fornitori. Se, però, l'elenco dei fornitori si allunga e i costi per adottare, gestire e far funzionare tutti questi strumenti riducono i tuoi margini, rischi di rallentare la crescita aziendale.
Erogare un'adeguata protezione per Microsoft 365 richiede più servizi e soluzioni. Tra le principali complessità ci sono la protezione delle e-mail e delle applicazioni, la gestione del livello di sicurezza, l'integrazione con XDR, la formazione degli utenti sulla sicurezza, il backup dei dati e la loro conservazione negli archivi per la conformità. Per soddisfare tutte queste richieste, fino ad oggi era necessario rivolgersi a diverse soluzioni di più fornitori, con i problemi che ne conseguono.
Per proteggere Microsoft 365 non basta limitare la moltiplicazione incontrollata degli strumenti
La gestione dell'ampia gamma di strumenti e fornitori focalizzati su Microsoft 365 è un carico di lavoro significativo che complica il processo di onboarding di ogni nuovo utente e cliente. Esiste un ciclo di onboarding per ogni prodotto e questo processo si ripete ogni volta che si aggiunge o si elimina un utente o un cliente.
La responsabilità di stilare l'elenco dei servizi, la quantità dei materiali e le ore di assistenza che un managed service provider (MSP) deve fornire diventa perciò sempre più gravosa. Sull'esperienza del cliente incidono fattori come la complessità, i costi e il tempo. Con così tante variabili, componenti e sfumature, la sfida di progettare un'offerta di servizi ottimale si complica. Anche tenere traccia dei profitti e delle perdite diventa problematico, soprattutto se i costi di esercizio non sono prevedibili e possono superare i ricavi.
Vanno inoltre considerate le implicazioni per le altre funzioni degli MSP, tra cui:
Gestione e operazioni IT
Il problema principale è che gestire i singoli servizi dedicati a Microsoft 365 è notoriamente difficile. Quando tecnici e amministratori IT devono destreggiarsi tra numerose dashboard per ogni cliente, controllando nel frattempo che tutto funzioni correttamente, è inevitabile che emergano delle inefficienze. I tecnici e gli amministratori IT devono gestire le password e le credenziali di accesso di numerosi pannelli di controllo per ciascun cliente. I clienti che riscontrano problemi aprono dei ticket, la cui la soluzione può richiedere una moltitudine di costose integrazioni. Gli amministratori passano quindi da una console all'altra per diagnosticare i problemi e risolverli, un'attività che richiede tempo e può disorientare.
Attività aziendali e di backoffice
La definizione dei prezzi e la gestione di licenze e fornitori sono alcuni aspetti critici della gestione aziendale. Offrire servizi che siano in linea tanto con i modelli di pricing dei prodotti quanto con le esigenze di amministrazione è un'arte. Ma il problema più grande resta quello di prevedere il tempo, le risorse e le competenze da dedicare ai clienti degli MSP. L'incertezza sulla copertura offerta costringe gli MSP a due situazioni rispetto ai prezzi: considerare il peggior scenario possibile prevedendo prezzi elevati che non consentono vendite generalizzate o definire un ambito limitato e addebitare ogni attività aggiuntiva svolta. Ci sono poi gli MSP che non addebitano i consumi in più o che assorbono i costi accumulati dalle ore di lavoro imprevisto non fatturandole al cliente, con il risultato di non fatturare tutto il dovuto o di perdere potenziali ricavi.
Qualità del supporto tecnico e dell'assistenza ai clienti
Proteggere Microsoft 365 con più strumenti implica anche un altro svantaggio: crea un'esperienza disomogenea per i clienti rispetto alla qualità del servizio. Strumenti diversi di fornitori diversi rendono difficile fare previsioni sul tempo, le risorse e l'impegno da dedicare a ogni cliente. Queste irregolarità si traducono in esperienze diverse, che possono incidere sul costo totale di proprietà e sul ROI dell'MSP.
Microsoft 365 resta un'opportunità vincente per gli MSP
Microsoft 365 è ancora una miniera d'oro, a condizione che i solution architect e i responsabili commerciali degli MSP elaborino un'offerta di servizi strategica ed efficace. Secondo Amy Hood, Executive Vice President e Chief Financial Officer di Microsoft, il fatturato di Microsoft nel secondo trimestre del 2024, grazie a prenotazioni da record e a Microsoft Cloud, ha raggiunto i 36,8 miliardi di dollari, una crescita del 21% su base annuale.
All'aumento del numero di aziende che utilizzano Microsoft 365 corrisponde una maggiore richiesta di protezione. Di fatto, il modello di responsabilità condivisa di Microsoft afferma che i clienti condividono la responsabilità di proteggere le proprie informazioni e dati, i dispositivi, gli account, le identità e gli accessi quando utilizzano Microsoft nel cloud. Significa che la responsabilità dei propri dati ricade sui clienti degli MSP e, di conseguenza, sugli MSP.
Microsoft 365 rappresenta un'opportunità di guadagno a lungo termine per gli MSP che hanno una visione strategica, a condizione che riescano a ridurre al minimo i costi e a contenere le complessità e il consumo delle risorse IT. Per farlo, i solution architect e i responsabili dell'IT devono selezionare accuratamente lo stack tecnologico.
Rafforzare la redditività razionalizzando le tecnologie
Colmare il divario tra le esigenze dei clienti e le tecnologie utilizzate dagli MSP per erogare servizi basati su Microsoft 365 è un compito impegnativo che richiede un approccio meticoloso. Molti MSP si rivolgono oggi a fornitori di protezione dati e Cyber Security che adottano un approccio consolidato, che consente agli MSP di distribuire e gestire i servizi per Microsoft 365 con maggiore facilità. Razionalizzando la propria tecnologia, gli MSP possono eseguire più attività IT con un numero inferiore di soluzioni, riducendo i potenziali problemi e gli investimenti iniziali.
Nel rapporto Technology Trends Outlook 2024 di McKinsey Digital, Martin Harrysson, senior partner di Bay Area, afferma: "La tendenza nel tempo è quella alla riduzione degli strumenti: le aziende opteranno per strumenti e soluzioni completi anziché per numerosi prodotti specializzati". È evidente come questo trend stia trasformando il modo in cui i responsabili dei servizi SaaS e IT valutano le soluzioni.
Ridurre il numero dei fornitori offre vantaggi in termini di costi e di efficienza operativa. Può aiutare a identificare le ridondanze e a ridurre i tempi della formazione. Ma, soprattutto, offre la possibilità di gestire tutto da una sola console.
L'approccio unificato di Acronis Cyber Protect Cloud ottimizza l'efficienza degli MSP
Acronis Cyber Protect Cloud integra e centralizza in modo nativo Cyber Security, protezione dati e gestione degli endpoint per gli MSP. Perché è importante l'integrazione nativa? In un recente podcast su Channext, Gaidar Magdanurov, Presidente di Acronis, ha spiegato che Acronis promuove l'integrazione nativa perché è un approccio che coniuga Cyber Security, protezione dati, gestione remota e automazione dei servizi. La visione finale: offrire un unico agente, una sola console e una sola piattaforma per consentire agli MSP di gestire tutto.
Acronis Cyber Protect Cloud offre soluzioni robuste che prevedono sicurezza, backup, ripristino e archiviazione delle e-mail progettate per la suite Microsoft 365. Un ecosistema di soluzioni pensate per gli MSP offre loro strumenti completi e semplici per erogare servizi altamente efficienti e aiutare i clienti a rispettare i requisiti di conformità e delle polizze assicurative contro i rischi informatici. Sulle aziende, incombe la pressione crescente a soddisfare gli obblighi di conformità e assicurativi. Gli antivirus e gli anti-malware convenzionali non sono più sufficienti, e gli auditor hanno elevato gli standard estendendo le proprie aspettative a tutta l'infrastruttura IT.
Gli MSP possono inoltre eseguire attività esclusive come la scansione dei backup alla ricerca di malware, il rilevamento delle minacce note per la difficoltà di individuazione negli ambienti di produzione, l'eliminazione del malware dai backup e l'esecuzione del ripristino, il tutto dalla stessa console. Combinando tutte le funzionalità per la protezione di Microsoft 365 in una posizione centralizzata, Acronis Cyber Protect Cloud consente agli MSP di offrire un valore aggiunto ai clienti.
Informazioni su Acronis
Società svizzera fondata a Singapore nel 2003, Acronis ha 15 sedi e dipendenti in oltre 50 paesi. Acronis Cyber Protect Cloud è disponibile in 26 lingue in 150paesi, ed è utilizzato da oltre 20,000 service provider per la protezione di più di 750,000 aziende.